“School Bonus” che cos’è e chi ne può beneficiare?

“School Bonus” che cos’è e chi ne può beneficiare?

Per i soggetti che effettuano erogazioni liberali in denaro nei confronti di un istituto nazionale di istruzione, viene riconosciuto un credito di imposta da utilizzare in compensazione.

Il credito di imposta, riconosciuto per la realizzazione di nuove strutture scolastiche, la manutenzione e il potenziamento di quelle esistenti, non è cumulabile, con altre agevolazioni.

L’agevolazione, denominata “School Bonus” riconosce un credito di imposta effettuate in denaro a favore del turismo e della cultura. La legge (art. 1, comma 145) prevede infatti che per erogazione liberali in denaro spetta un credito d’imposta pari al 65 per cento delle erogazioni effettuate nel 2015 e 2016 e del 50 per cento le erogazioni effettuate nel 2017.

L’agevolazione è riconosciuta sia alle persone fisiche che agli enti non commerciali, nonché ai titolari di reddito di impresa. (per persone fisiche si intendono coloro che non svolgono attività di impresa).

La norma specifica che il credito di imposta è ripartito in tre quote annuali di pari importo.

ESEMPIO: Un contribuente effettua nel corso del 2015, un erogazione liberale in denaro a favore di un istituto del sistema nazionale di istruzione per un importo di € 1.000,00. Il credito di imposta spettante sarà di € 650,00 pari al 65 per cento di 1.000,00 da utilizzare in tre anni.

I soggetti titolari di reddito d’impresa potranno utilizzare il credito d’imposta, sempre in tre quote annuali di pari importo, ma esclusivamente in compensazione orizzontale mediante utilizzo del modello F24. Di conseguenza, tali soggetti potranno iniziare a compensare il credito maturato nel 2015 a partire dal 1° gennaio 2016. Le persone fisiche, invece, potranno utilizzare il credito esclusivamente in dichiarazione dei redditi per l’anno d’imposta 2015, ossia entro il 30 settembre 2016.

L’agevolazione spetta per le erogazioni liberali effettuate sino al 31 dicembre 2017.