Come gestire una contabilità di cassa

Come gestire una contabilità di cassa

Il Codice Civile: art. 2424 definisce nel bilancio di esercizio le disponibilità liquide come denaro a disposizione dell’impresa e dei valori assimilati ( valori bollati, francobolli, marche da bollo). essi devono venire contabilizzati in un conto di cassa, che costituisce un conto avente natura patrimoniale con un saldo sempre positivo o nullo. Il relativo saldo deve sempre corrispondere al denaro e valori assimilati esistenti effettivamente nell’impresa. A tal fine devono essere posti dei controlli periodici per la rilevazione di tale esistenza. In presenza di mezzi monetari aventi corso legale in paese diversi è indispensabile tenere dei conti di cassa intestati alle singole monete di conto. Sono indispensabili verifiche periodiche del conto al fine di: – Eliminare tutti i sospesi di cassa; controllare l’inesistenza di saldi negativi; rilevare gli eventuali arrotondamenti; accertare che le singole movimentazioni risultino con le norme antiriciclaggio, con esclusione di movimenti in contanti superiori a Euro 1.000,00 (art. 12, c. 1 D.L. 6 dicembre 2011 n. 201) L’esistenza di saldi di cassa negativi costituisce un anomalia contabile che fa presumere l’esistenza di ricavi non contabilizzati in misura almeno pari al disavanzo contabile. Infatti ai fini fiscali tale saldo costituisce un indizio grave, preciso e concordante che pone a carico del contribuente l’onere di provare il contrario. In presenza di valute estere si dovrà opportunamente aprire degli appositi conti Cassa per ciascun tipo di valuta in possesso. Per la relativa loro contabilizzazione si dovranno tenere presenti le seguenti norme:

  • costo di acquisto per le monete appartenenti a paesi non aderenti all’euro;
  • valore di mercato al cambio valutario in vigore al momento di entrata delle monete estere;
  • contabilizzazione della differenza cambio contabile rispetto al cambio valutario in vigore al momento della loro utilizzazione;
  • adeguamento del valore al cambio valutario di fine esercizio per le monete in possesso alla chiusura dell’esercizio.

Va tenuto presente che il conto cassa non deve avere mai un saldo elevato. Nel caso di movimenti notevoli di denaro contante (es. supermercati), va tenuto presente che le relative movimentazioni debbono risultare compensate con continui versamenti di contante in banca.

In presenza di anticipi da parte dle titolare o degli amministratori, gli stessi debbono venire contabilizzati in forma distinta mediante apertura di un conto Anticipi finanziari del titolare o degli amministratori.