Una panoramica sulle novità per le spese di ristrutturazione edilizia

Una panoramica sulle novità per le spese di ristrutturazione edilizia

La detrazione fiscale delle spese per gli interventi di ristrutturazione edilizia è stata inserita in modo definitivo dal 1° gennaio 2012 nel TUIR all’art. 16-bis. La detrazione è pari al 36% delle spese sostenute, per un ammontare complessivo di 48.000,00 Euro a unità immobiliare. Il D.L. 22 giugno 2012 n. 83 ha poi modificato la misura della detrazione prevedendo, per le spese sostenute dal 26 giugno 2012 al 30 giugno 2013, una detrazione pari al 50% e un limite massimo di 96.000,00 Euro. Successivamente l’art. 16 co. 1 del D.L. 4 giugno 2013 n. 63 ha poi prorogato fino al 31 dicembre 2013 tale detrazione. Si sono successivamente susseguite altre due proroghe che hanno prolungato la percentuale al 50% di detraibilità fino al 31 dicembre 2015.

LE NOVITA’

Tra le principali novità:

  • L’abolizione dell’obbligo di invio della comunicazione di inizio lavori al Centro di Pescara;
  • L’aumento della percentuale (dal 4 all’ 8%) della ritenuta d’acconto sui bonifici che banche e Poste hanno l’obbligo di operare;
  • L’eliminazione dell’obbligo di indicare il costo della manodopera, in maniera distinta, nella fattura emessa dall’impresa che esegue i lavori;
  • La facoltà riconosciuta al venditore, nel caso in cui l’unità immobiliare oggetto dei lavori di ristrutturazione sia ceduta prima che sia trascorso l’intero periodo di godimento della detrazione (10 anni), quindi di scegliere se continuare a usufruire delle detrazioni non ancora utilizzate o trasferire il diritto all’acquirente.
  • Non è più riproposta la possibilità, per i contribuenti di età pari o superiore a 75 anni di età, di detrarre le spese in cinque rate annuali di pari importo e per quelli di età pari o superiore a 80 anni di optare per la ripartizione della detrazione in tre rate annuali di pari importo.
  • E’ stata introdotta una nuova tipologia di lavori agevolabili concernente quelli necessari alla ricostruzione o al ripristino dell’immobile danneggiato a seguito di eventi calamitosi, sempreché sia stato dichiarato lo stato di emergenza.

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